STEM*Box

Una scatola, tanti esperimenti da realizzare in famiglia!

STEM*Box è un’idea FabLab Napoli per il progetto STEM*Lab – Scoprire, Trasmettere, Emozionare, Motivare.


Il kit STEM*Box è stato immaginato per permetterti di realizzare già alcuni esperimenti e prendere spunto per farne altri, insieme ai tuoi genitori o con i tuoi fratelli.

Attività n° 1 – Legge di conservazione dell’energia…o macchina e palloncino!

Con questo esperimento, scopriamo la legge di conservazione dell’energia. Sembra una cosa molto difficile, ma vedrai, è semplice…e lo faremo in modo divertente…con una macchinina!

Quando gonfiate un palloncino, immagazzina energia potenziale sotto forma di gomma tesa e aria compressa all’interno. Quando rilasci il palloncino, questa energia viene convertita in energia cinetica, l’energia del movimento.

Tanti altri concetti ci sono dietro questo movimento, l’attrito, il moto di Newton, la trasformazione dell’energia…e anche un po’ di ingegneria. Partiamo semplici con la macchinina, poi ti andrebbe di approfondire gli altri temi in famiglia?

  1. Stacca tutti i pezzi della macchinina dal kit.
  2. Ora metti insieme tutti i pezzi per costruire il corpo della macchinina
  3. Infila i bastoncini nei due fori ed esegui l’operazione sia per le ruote davanti sia per quelle posteriori.
  4. A questo punto, inserisci la pipetta nel foro tondo che c’è sulla macchinina, con la parte più lunga che fuoriesce dalla parte posteriore della macchinina.
  5. Ora fissa il palloncino sulla parte più larga della pipetta e fissala con un elastico, così da tenere il palloncino ben saldo alla macchinina.

Ora, la tua macchinina è pronta. Pronti a partire?

  1. Soffia nella pipetta per gonfiare il palloncino
  2. Subito dopo tieni chiusa la pipetta con il dito e appoggia la macchinina su una superficie piana e libera per qualche metro
  3. Ora rimuovi il dito e…VIA!!!

 

Puoi fare lo stesso anche con una barchetta nella tua vasca, con una spugna magari! Oppure costruire un’altra macchina con una bottiglia di plastica e dei tappi…come succede qui

http://www.multiservizididattica.it/2019/10/19/balloon-car/

Attività n° 2 – Circuiti di carta

Come accendere una lampadina con un foglio di carta e un nastro di rame

Cosa ci fanno nella STEMBox un filo di rame, una batteria e dei led? Semplice, servono a costruire un circuito…e che cosa sarà mai un circuito? Un circuito è un percorso chiuso in cui circola la corrente elettrica. E’ costituito da componenti elettrici collegati tra loro da fili conduttori. I componenti possono essere soltanto due, come la pila e la lampadina presenti in una torcia elettrica, oppure milioni, come quelli, microscopici, all’interno di un computer. Componente fondamentale di un circuito è un generatore come può essere una pila.

Con questo esperimento, potrai costruire tu un circuito e far sì che una pila possa accendere delle piccole luci led! Nella tua STEMBox trovi quasi tutto quelli di cui hai bisogno, dovrai procurarti soltanto un foglio di carta o un cartoncino, una matita o una penna e…la tua fantasia!

  1. Prendi il tuo foglio di carta/cartoncino e piegane un angolo;  traccia su entrambi i lati della piega la forma della batteria.
  2. Prendi il nastro di rame e taglialo in due parti, conservane, però un altro pezzettino e mettilo da parte. Di questi due segmenti, uno dovrà partire da un lato della piega e l’altro, dall’altro lato; dovranno partire entrambi dalle due sagome della batteria che avrai tracciato.
  3. I due segmenti dovranno finire vicini, in modo che una estremità guardi l’altra. Lascia un po’ di spazio tra le due estremità.
  4. Ora avrai bisogno del led. La gamba corta corrisponde al polo negativo, quella lunga a quello positivo.
  5. La gamba corta del led deve essere adagiata in corrispondenza del segmento positivo del circuito, quella lunga in corrispondenza di quella negativa. Piega, quindi, le gambette del led e falle aderire sul nastro di rame. Fissa tutto, incollando un altro pezzettino di nastro di rame sopra.
  6. Adagia la tua batteria “a bottone” con il lato negativo (puoi leggerlo proprio sulla superficie della batteria ) sul cerchietto con il segno “ – “; poi, piega il foglio in corrispondenza della piega, così che il cerchietto positivo vada sulla batteria (sul suo lato positivo).

Se hai fatto tutto correttamente, ora, il tuo led si accenderà!

Una volta che ci sarai riuscito, puoi divertirti a creare nuovi percorsi…trova qualche spunto qui!

https://www.robertosconocchini.it/programmazione-didattica/6858-circuiti-elettrici-di-carta.html

Barometro fai da te

Inizia a fare previsioni del tempo…con un barattolo!

Il barometro è uno strumento per misurare la pressione atmosferica, insomma, il peso dell’aria che ci circonda. Quando il peso dell’aria aumenta, vuol dire che il tempo sta peggiorando e, probabilmente, potrebbero verificarsi piogge. Quando il peso, invece, diminuisce…Sole!!! Vediamo insieme come costruire insieme un barometro con quello che c’è nella scatola e con poche semplici istruzioni.

Per completare il barometro, avrai bisogno di un barattolo e di un paio di forbici…meglio con la punta arrotondata. Prova a realizzarlo insieme ai tuoi genitori o un fratello o una sorella più grandi.

  1. Copri il barattolo con uno dei palloncini presenti nella tua box. Assicura il palloncino al barattolo con l’elastico. Assicurati che il coperchio sia ermetico e che non passi aria.
  2. Taglia l’estremità rigida della cannuccia in modo obliquo, così sembrerà una freccia.
  3. Posiziona la cannuccia al centro del palloncino che stai usando come coperchio con circa un terzo che si estende oltre il bordo del barattolo.
  4. Per migliorare ancora il funzionamento dello strumento, puoi attaccare un bastoncino all’estremità della cannuccia, così la nostra “lancetta” diventerà più lunga.
  5. Attacca la cannuccia al palloncino usando il nastro biadesivo che hai trovato nella scatola.
  6. Ora, procurati una superficie che possa stare in verticale…anche un quaderno da appoggiare al muro può andar bene.
  7. Ora posiziona il barometro vicino alla superficie verticale a una distanza tale che la punta della cannuccia (o del bastoncino attaccato) arrivi alla superficie.
  8. Disegna una linea sulla carta di fronte al punto in cui punta la cannuccia.
  9. Aggiungi diversi segni uniformemente distanziati sopra e sotto la linea originale.
  10. Controlla la posizione della cannuccia ogni tanto. Più alto è il valore, maggiore è la pressione atmosferica e, più nuvoloso sarà il cielo; più si abbassa la cannuccia, invece, più facile sarà poter uscire perché ci sarà il sole!

Prepara tutto e…inizia a fare le tue previsioni del tempo!

Ologrammi in uno smarpthone

Hai mai visto un vero ologramma? Pensi sia qualcosa del futuro? 

In realtà ti basta uno smartphone!

Per iniziare a creare ologrammi con il tuo smartphone, prendi dalla tua STEM*Box il poligono trasparenteAvvicina i due lembi lontani tra loro e vedrai che la figura piana diventerà un piccolo conetto con quattro lati.

Su uno dei due lembi è presente una striscia di nastro biadesivo. Solleva la pellicola bianca e, a questo punto, attacca un lembo all’altro proprio grazie al nastro.

Una volta completato il tuo proiettore, chiedi ai tuoi genitori oppure a una sorella o un fratello più grande e chiedi di aprire il browser Internet da uno smarpthone e di aprire uno dei seguenti video che serviranno all’esperimento

Appoggia il tuo mini proiettore di ologrammi giusto al centro dello schermo dello smartphone e vedrai le immagini dei video diventare tridimensionali! 

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org